Piante saporite contro flatulenze dolorose
Se si consumano molte fibre, s’ingeriscono i pasti in fretta, non si pratica un attività fisica regolare o si assumano farmaci non facilmente digeribili, si rischia di avvertire l’accumulo di gas dolorosi negli intestini. Mentre certi soffrono di episodi di meteorismo soltanto occasionali, altri ne soffrono tutti i giorni, ogni anno si spendono migliaia di euro per farmaci destinati a curare la flatulenza.
Queste pozioni e compresse costose non devono rappresentare l’unica soluzione del problema, invece di frugare nell’armadietto dei medicinali è meglio ricorrere a questi pochi rimedi semplici e casalinghi, sicuri e poco costosi.
Aumentare lentamente il consumo di fibre
Quando si decide di assumere più alimenti ricchi di fibre, assicurarsi di aumentarne il consumo lentamente, il sistema digerente può così abituarsi con maggiore facilità.
Non mangiare troppo in fretta
Molto persone soffrono di aerofagia e meteorismo perchè ingeriscono troppa aria mangiando, in effetti, spesso è sufficiente rallentare il ritmo per alleviare tutti i disturbi provocati da una quantità eccessiva d’aria nello stomaco.
Attenzione a certi alimenti difficili da decomporsi e da digerire
Si sa che fagioli, broccoli, cavoli, crusca e frutta secca favoriscono la produzione di gas. In generale questi alimenti non sono completamente digeriti e assorbiti nel momento in cui attraversano lo stomaco e l’intestino tenue: quando gli zuccheri non digeriti raggiungono il colon fermentano in forma di batteri e originano gas. In questo caso, l’unico modo di curarsi è evacuare o assorbire i gas e placare gli spasmi intestinali. A questo punto, entrano in scena alcune piante specifiche.
La cura con le piante
Da secoli, gli scienziati sanno che certe piante, spesso utilizzate per condire le pietanze, contengono sostanze chimiche che favoriscono l’assorbimento e l’evacuazione dell’aria presente nel sistema digerente. Tra queste piante, figurano in particolare, l’aglio, la nigella, il pepe nero, la radice di zenzero, il cardamomo, il coriandolo, la citronella, lo zafferano delle Indie e la radice di Angelica.
Ma i migliori rimedi a base di piante sono preparati con gli oli o i semi di anice, cumino, camomilla, finocchio e menta piperita. Alcuni ricercatori hanno scoperto che il tè e gli infusi preparati con queste piante erano più efficaci contro l’eliminazione die gas che non il carbone o i prodotti a base di caolino.
Sembra infatti che le sostanze chimiche presenti in queste piante migliorino il tono dei muscoli della parete intestinale favorendo così un migliore assorbimento dei gas e una diminuzione degli spasmi, certe sostanze favoriscono persino l’evacuazione dell’aria. In caso di problemi di meteorismo si consiglia di provare una delle piante elencate qui sotto:
- anice: è spesso mescolato con il cumino e il finocchio per preparare un tè che permette di alleviare i dolori legati alla presenza di gas
- cumino: i semi di cumino profumano alimenti come il cavolo, limitando l’accumulo di gas. Inoltre il cumino mescolato al tè di finocchio migliora il gusto
- camomilla: cresce in Europa e negli Stati Uniti e rientra spesso nella composizione di tisane, composti per inalazioni o altri preparati. I benefici che se traggono aumentano con la durata dell’impiego. Si consiglia di utilizzare i capolini di camomilla e non la camomilla in polvere. Per preparare una tisana di camomilla, versare un cucchiaino di caffè di capolini in acqua bollente e lasciare in infusione da 10 a 15 minuti. Berne soltanto una tazza per volta tra i pasti. In caso di allergia al polline prestare attenzione perché la camomilla può provocare una reazione allergica.
- finocchio: ai semi di finocchio si possono mescolare anice e cumino per ottenere un sapore più gradevole. Per preparare il tè al finocchio versare acqua bollente sui semi triturati e lasciare in infusione, berlo 30 minuti prima di mangiare, utilizzando soli i semi perchè l’olio, anche in quantità minima può provocare irritazioni cutanee, vomito, convulsioni o disturbi respiratori.
- menta piperita: attenzione a non confondere questa pianta con la menta verde, oltre a essere efficace contro gli spasmi, le flatulenze e l’indigestione, la menta piperita aiuta a placare provvisoriamente i crampi allo stomaco che, tuttavia, ritornano sempre in un secondo tempo più violenti che mai. Per preparare il tè alla menta piperita versare acqua bollente sulle foglie essiccate (2/3 di una tazza) e lasciare in infusione da 5 a 10 minuti. Questo tè non deve essere somministrato ai lattanti né ai bimbi piccoli perchè può provocare una sensazione di soffocamento. Se si decide di curarsi con una di queste piante è ben avvertire il proprio medico. In effetti, benché siano innocue, alcune possono nuocere all’azione di certi farmaci.